Uno dei centri più importanti
di questa area, che si estende dal Tavoliere
alle prime balze del Pre-Appennino Dauno,
è Troja, sede di una della più
antiche Diocesi della Cristianità.
La città è ancora oggi piena
delle testimonianze del suo illustre passato
raccolte in tre distinti musei il nuovo
museo del Tesoro della Cattedrale, quello
Diocesano ed un interessante museo Civico.
La stupefacente Cattedrale del 1100,
appena restaurata, riportata e citata
in tutti i testi di storia dell'arte,
espressione esemplare dell'arte Romanica,
le sue innumerevoli chiese, il Palazzo
Vescovile di fattura vanvitelliana, il
cinquecentesco Palazzo d'Avalos, l'impianto
urbanistico a forma di fuso medievale
ne sanciscono l'alto valore artistico
ed architettonico.
A breve distanza dal centro abitato di
Troja vi è l'interessante sito
archeologico di “Civita Vaccarizza”,
una città intera abbandonata per
chissà quale motivo e sepolta quasi
intatta, una sorta di Pompei dell'anno
mille in miniatura.
(Foto Elisa Liguori)